Oggi vogliamo condividere con lei una storia di solidarietà, integrazione e sport. Le presentiamo il progetto Egoismo positivo. Questo è il nome del collettivo che lavora per integrare, attraverso la in corsa, a persone con disabilità nel mondo di sport. Questi corridori spingono le sedie a rotelle di persone con mobilità ridotta affinché anche loro possano condividere l'emozione di partecipare a gare popolari, con distanze che vanno da 5 km a 42 km. In Plameca, abbiamo aderito allo slogan Condividere le illusioni e, per tutto il 2016, abbiamo sponsorizzato questo progetto di solidarietà.
I driver di Egoismo positivoJesús Oliver e Alejandro Parreño, spiegano il motivo di questo nome: "Dalla nostra esperienza, sappiamo che le persone che hanno già spinto le sedie a rotelle in una gara si appassionano all'esperienza. Ecco perché in fondo pensiamo di essere egoisti: facciamo tutto questo per noi stessi; ci fa sentire bene. Allo stesso tempo, aiutiamo le persone che non sono fortunate come noi. Incanaliamo l'egoismo in qualcosa di positivo. Da qui l'origine del nostro nome: Egoismo positivo". Jesús e Alejandro condividono queste illusioni dal 2012, quando hanno corso la loro prima corsa di solidarietà, la Maratona di Barcellonaper raccogliere fondi per AFANOCL'Asocación de Familiares y Amigos de Niños Oncológicos de Cataluña (Associazione dei parenti e degli amici dei bambini oncologici della Catalogna).
Questo è stato il primo embrione di Egoismo positivoL'iniziativa è nata tre anni dopo, pochi mesi fa. Qualsiasi corridore possono partecipare al progetto e correre spingendo persone in sedia a rotelle. Gli unici due requisiti sono essere in buona forma e acquistare la maglietta solidale di Egoismo positivo per raccogliere fondi per la causa. Ad oggi, sono già state vendute più di 300 magliette.
La prima corsa popolare del 2016 è stata la Maratona di Tarragonatenutosi il 17 gennaio. I membri di Egoismo positivo ha aderito al progetto Perché no, Alex?a corridore abituato a correre con suo figlio che soffre di paralisi cerebrale. In totale, il team di Egoismo positivoHanno partecipato 23 corridori e 10 persone in sedia a rotelle. Hanno coperto la distanza di 42 km 195 m in sole 4 ore e 20 minuti, anche se in questo caso il tempo è la cosa meno importante. Il corridori da Egoismo positivo si starà già preparando per nuove sfide, come la Maratona di Barcellona a marzo, o la Maratona di Vitoriaa maggio. Nel corso del 2016 hanno in programma di partecipare a circa 10 gare popolari.
Noi di Plameca siamo felici di fare la nostra parte per far sì che sempre più persone possano condividere i nostri sogni: la corridori solidarietà di Egoismo positivo e il persone con disabilità che vogliono vivere l'esperienza delle corse popolari. Questa sponsorizzazione fa parte delle azioni sociali inquadrate nella nostra Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI) e nel nostro impegno per il benessere naturale delle persone. Vogliamo condividere molte illusioni!
[resum] [resumEgoismo positivo: "Le persone che hanno già spinto le sedie a rotelle in una gara si appassionano all'esperienza. Ecco perché in fondo pensiamo di essere egoisti: facciamo tutto questo per noi stessi; ci fa sentire bene.[/resume]